Acquariologia

Quando pensiamo agli animali domestici il pensiero corre sempre ad animali come i cani e i gatti, o in qualche caso ai piccoli roditori e ai furetti: raramente si pensa ai pesci e alle tartarughe come animali da compagnia, forse perché la loro vita sembra procedere senza che quasi si accorgano di noi. Avere cura di un acquario con pesci o tartarughe è invece un’attività molto interessante, che può regalare grandi soddisfazioni e che può riempire la vita di nuovi colori. Infatti, nonostante la cura dei pesci e delle tartarughe non sia assolutamente impegnativa quanto quella richiesta da animali come i cani o i gatti, è comunque vero che non è così semplice riuscire a mantenere in perfetto stato il microsistema che si crea in un acquario. Quando si ha a che fare con animali acquatici ci sono molti fattori che influenzano il loro stato di salute e la loro crescita: dalla temperatura dell’acqua alla grandezza dell’acquario, dal numero di animali presenti nella vasca alla pulizia, dalla qualità del mangime alla disposizione delle fonti di luce. Per quanto riguarda le tartarughe, per esempio, sono preferibili gli acquari che alternano una zona con acqua e una zona asciutta: l’acqua dovrà essere mantenuta alla temperatura ideale di 25/28 gradi grazie a un termoriscaldatore. Saranno necessari anche dei faretti e delle lampade UVB per consentire una corretta illuminazione. Per quanto invece riguarda gli acquari d’acqua dolce per pesci il discorso di fa più complesso, dal momento che solitamente negli acquari sono presenti anche delle piante. È necessario munirsi di faretti e lampade UVB che consentono ai pesci, alle piante e ai microorganismi di proliferare. Anche la temperatura è importantissima e varia a seconda delle specie di pesci che si decide di allevare. Infine è necessario un filtro che elimini dall’acqua le sostanze inquinanti e nocive per i pesci e le piante.